"E' un momento pericoloso per tutti, ma gli Usa ci sono"

Incontro con l'ambasciatore Usa in Italia, Jack Markell. "Conoscere i giovani di Trieste - dice - mi rende ottimista sul futuro dell'Italia"

“Incontrare i giovani di Trieste mi rende molto ottimista sul futuro dell'Italia”. E' il commento dell'ambasciatore americano Jack A. Markell, in visita per la prima volta nel capoluogo giuliano. Markell, già governatore dal 2009 al 2017 dello Stato del Delaware ed entrato in servizio come ambasciatore a Roma appena lo scorso luglio, si è recato all'American Corner, in piazza Sant'Antonio, dove ha risposto alle domande di alcuni studenti del liceo Petrarca

"Ci sono 179 miei colleghi diplomatici americani, in tutto il mondo che pagherebbero per essere al mio posto, in questo vostro bellissimo Paese, e sono convinto che anche Biden farebbe volentieri a cambio con me", ha scherzato Markell, che poi ha incontrato anche un gruppo di rifugiate ucraine, che hanno preparato per lui un pranzo con i piatti tipici del loro Paese.

"Sono contento d'aver incontrato queste donne che hanno sofferto così tanto. Gli Stati Uniti sono molto riconoscenti per il supporto garantito dall'Italia all'Ucraina e posso assicurare che il presidente Biden è assolutamente convinto di continuare ad aiutare l'Ucraina".

Ma l'impegno americano per la sicurezza internazionale, assicura l'ambasciatore, prosegue anche in tutti gli altri scenari scottanti a livello globale. Dice Markell: "E' un momento pericoloso per tutto il mondo, con riflessi anche qui, in Italia e a Trieste, a causa di ciò che sta accadendo nel mar Rosso: capiamo bene che tutto ciò costituisce un rischio per le attività del porto, e questa è la ragione per cui dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme per mantenere la pace".